“Terra Viva” ad Alife (CE)

Un mosaico le cui tessere danno vita a figure scultoree, possenti e piene di vitalità, così potrei definire in modo sintetico un testo che colpisce perché la scrittura procede fluida e incalzante nel riportarci indietro nel tempo a una società e a uno stile di vita che sembrano lontani anni luce e invece risalgono a ottanta anni fa. L’autrice si pone come testimone di quella tradizione orale che nel corso della storia ha dimostrato in alcuni casi di superare le barriere dei secoli e in qualche caso dei millenni, le voci dei personaggi che si esprimono in dialetto sono vive e ci trasmettono messaggi che non compaiono certo nei libri di storia (la storia per intenderci con la S maiuscola), la storia dei condottieri e dei vincitori (ricordate Brecht e Tebe dalle sette porte?).
Giganteggiano le donne, umili ma resistenti alle sfide del destino e alle difficoltà quotidiane, donne che paragonerei alle canne che si piegano allo sferzare delle intemperie per rialzarsi prontamente una volta passato il fortunale. E non è un caso se l’autore del libro è una donna che certamente rende omaggio ad altre donne (le nonne le zie o addirittura la bisnonna) che, quando bambina sedeva sulle loro ginocchia, raccontavano per l’ennesima volta le peripezie degli anni di guerra, quando le preoccupazioni per gli uomini lontani si sommavano a problemi del vivere quotidiano.
Come dicevo in premessa lo scritto procede rapido e incalzante, senza pause, tenendo desto l’interesse del lettore che viene conquistato dalla puntuale descrizione del contesto in cui i personaggi agiscono con la loro schiettezza e vivacità di espressione.

Recensione su Amazon di Fabri e Marcela sul libro di Maddalena Zullo “Terra Viva”

Giovedì 23 luglio, con il Patrocinio morale del Comune di Alife, Maddalena Zullo presenterà il suo libro “Terra Viva – Sotto una buona stella” compiendo un ritorno alle origini, ma soprattutto per omaggiare le donne della sua terra. La location dell’evento sarà la Sala Consiliare del Comune di Alife, alle ore 19,30.
Siamo in Campania, nella valle del Medio Volturno, nel triangolo fertile della campagna tra Gioia Sannitica, Alife e Dragoni.
Nella storia di una famiglia si identifica la storia di una intera comunità: è una ricerca, quella dell’autrice che non solo la riporta in famiglia ma anche in un intero contesto culturale, che mette sotto la lente esaminando la lingua di quegli anni, il dialetto, le tradizioni e le credenze, ormai per sempre cristallizzate nelle pagine del suo romanzo. “La lingua stessa è la storia”, spiega l’autrice.

“È proprio la gioia che vorrei comunicare con questa foto, gioia di essere nel mio Comune di origine #Alife, con il primo cittadino Maria Luisa Di Tommaso, donna piena di grinta ed entusiasmo, alla guida di una terra viva come Alife.” Maddalena Zullo

Un omaggio alle mie radici e alle donne della mia terra… Maddalena Zullo

Articolo di Grazia Blasi su Clarus

Originaria di Alife, dopo gli studi liceali, Maddalena Zullo si laurea in Filologia moderna inserendosi poi nel mondo della Scuola senza mai tradire (anzi coltivando) la sua passione per la lingua, che in  Terra Viva diventa il filo conduttore di tutto il racconto, “confessato” nelle prime pagine, poi rivelato dalla narrazione nella sequenza dei fatti, del parlato, dell’accaduto. Una continua immersione nella storia che diventa immersione in se stessa, come in un embrione di valori, di accadimenti, di fatti da cui lei si è allontanata geograficamente ormai da qualche anno per aver scelto di lavorare e di costruire una famiglia lontano da questa terra viva. La riflessione sulla lingua procede di pari passo con quella sulla condizione della donna che per l’autrice assume i toni non soltanto di un impegno letterario ma anche sociopolitico tanto da ricoprire nel suo comune di residenza a Fino Mornasco (CO) il ruolo di referente per le Pari opportunità “un’occasione – spiega lei – per stare dalla parte delle donne anche con i fatti, oltre che con una riflessione su dolori e conquiste”.

Il romanzo, edito dalla casa Le Parche Edizioni, è ispirato dai racconti della nonna paterna di cui Maddalena ha raccolto la voce, poi tradotta nelle forti immagini che ci restituisce oggi la sua penna, abile, emotivamente coinvolta, lucidamente cosciente di “fissare” la Storia.
Forza, estrema pazienza, accettazione del dolore e del destino, esperienza del male nella commistione tra religiosità e credenze popolari…sono le origini che l’autrice racconta e di cui lei, ancora giovane, ne riconosce il valore universale, identificandosi in esse e cogliendo nel microcosmo raccontato un universo femminile identico o sovrapponibile a tanti altri, ma sempre generatore di virtù e diritti.
La scelta di lasciare il Sud, e di ritornarci attraverso queste pagine, per Maddalena Zullo ha significato un percorso interiore di “ritorno alle origini”.
“Per me che mi sono sempre definita senza origini, questo lavoro ha rappresentato un ritorno alla mia vera essenza, alle mie radici, perché è quel tipo di donna mi ha educata”.
Per l’autrice, la narrazione di Terra Viva diventa visione allo specchio di se stessa, di ciò che si diventa negli affetti, nel lavoro, negli hobbie, a partire da un nucleo fondante di valori che – nel bene e nel male – inaspettatamente germogliano dentro. “Quell’anelito alla libertà che comunque quelle donne hanno avuto anche io l’ho avvertito in me, sentendomi – rispetto a loro – privilegiata nell’aver potuto scegliere che orientamento dare alla mia vita.”

Articolo sulla testata giornalistica online Clarus della Diocesi di Alife – Caiazzo

Terra Viva – Sotto una buona stella, nasce dalla voglia di testimoniare uno spaccato del Mezzogiorno e la vita delle sue donne tra gli anni venti fino al 1945, ancor prima di molte battaglie che hanno garantito a tutte loro, in Italia, diritti e parola: “ho sempre riflettuto molto sulla storia della donna; ho scelto quel modello e quel momento storico perché ho voluto pensare che in quel tempo sono nati i primi germogli dell’ideale di libertà…”. Sono le parole dell’autrice, Maddalena Zullo.

La poesia di Chiara Verdicchio

Venerdì 6 marzo, alla libreria “Hamletica Libri” di Maddaloni (CE), presentazione della raccolta poetica “Una nuova primavera” di Chiara Verdicchio.

La poesia è musica, un ritmo armonioso che unisce parole e suoni per trasmettere un messaggio… All’evento ascolteremo parole e suoni dal libro di @chiaraverdicchio
Libreria #hamleticalibri a Maddaloni (CE).

Come nasce la poesia


Quando penserai
di non aver nulla
da raccontare,
guardati dentro
e viaggia attraverso
te stesso:
troverai un mondo
sommerso
e sentirai,
dal profondo,
il bisogno di
riportarlo alla luce:
è così che nasce
la poesia.

“Una nuova primavera”

Una “Festa” nella festa… Antonio Orselli

Giovedì 14 Dicembre 2017 alle ore 18:00 presso Libreria Raffaello
Antonio Orselli presenta “Festa Notturna” Le Parche Edizioni
Modera Roberto Martucci, giornalista sociologo
Antonello Paliotti che leggerà alcuni passi del libro.

Volantino Festa notturna

Festa notturna

Festa notturna