“Quella riunione che aveva sempre voluto organizzare, con i suoi compagni di partito, non stava andando come voleva. Erano tutti svogliati e privi di ogni entusiasmo, necessario per partecipare attivamente al cambiamento. Ormai erano rimasti scottati dall’esperienza che lo stesso Enea stava vivendo sulla sua pelle: come dargli torto, pensava. Eppure, sentiva il dovere di non deluderli, di non farsi vedere vinto. Stava indossando una maschera, a malincuore, quello che fanno moltissime persone tutti i giorni, con una disinvoltura tale da mettere in imbarazzo anche il miglior attore teatrale…”
“Influencer” di Eduardo Siciliano